Sarah Scaparone

 

@ Paul Elledge, Chicago

I cambiamenti sono il sale della vita. Sono la spinta emotiva verso nuovi orizzonti, sono quell’energia di cui non potrei fare a meno.

Scrivo da sempre, ma sono diventata giornalista pubblicista nel 1998 dopo i miei anni di esperienza sul campo nelle redazioni di tre giornali che in provincia di Torino hanno fatto storia: Il Corriere Rivoli 15, La Gazzetta di Venaria e Luna Nuova. Ogni domenica sera consegnavo il floppy disk e il rullino della macchina fotografica in redazione (preistoria) con i miei pezzi da Alpignano, la cittadina in cui sono cresciuta, dove ho fatto la gavetta, dove ho avuto la fortuna di imparare cosa significhi cercare le notizie e tessere quella rete di relazioni che anno dopo anno si sono rivelate sempre più importanti. Il mio primo capo mi disse sin da subito “un buon giornalista si riconosce dalla quantità di numeri di telefono che ha in agenda” e oggi, anche se la rubrica cartacea non si usa più, continuo a pensare che avesse ragione.

Nella mia vita ho cambiato spesso (città, lavoro, abitudini, amicizie e anche amori – si, ho un ex marito), ma tutte le esperienze lavorative che ho fatto, tutte le persone che ho incontrato hanno contribuito a tessere intorno a me una tela importante e forte, senza la quale oggi non potrei essere quella che sono. Chi sono? Una giornalista professionista (dal 2008) che crede nel valore delle idee e nel potere delle parole. Un’inguaribile curiosa che ama ascoltare le storie per poterle raccontare e che vuole stupirsi ed essere stupita. Una viaggiatrice insaziabile, una lettrice attenta, una fotografa di sguardi, una parigina mancata, una cuoca legata alla tradizione, una donna impaziente, testarda, sensibile, determinata. Una persona che Ama la vita con la A maiuscola e che la vuole raccontare attraverso le sue emozioni.

Collaborazioni. Scrivo dal 1996, da quando negli anni dell’Università ho iniziato a seguire la cronaca sui settimanali locali. Erano gli anni in cui mi occupavo anche di critica cinematografica, prima che sbocciasse la mia grande passione per il mondo del cibo e dei viaggi. Sono una giornalista freelance, anche nello spirito, e attualmente firmo articoli su Michelin Guide, La Cucina Italiana  , Pasticceria Internazionale , Cook , Gambero Rosso e Sport Week (settimanale della Gazzetta dello Sport).

Fotografia. Fotografo dal 2011, da quando ho iniziato a guardare dentro un obiettivo per vedere dentro me stessa. Nulla per me è più profondo di quello che può raccontare uno sguardo in camera, uno scatto capace di fermare il tempo e di rendere eterni un istante e le sue emozioni.

Ufficio Stampa. Ho iniziato il lavoro di Ufficio Stampa quasi per caso, nel 2001, e lo svolgo ormai da più di 20 anni. L’ho amato molto e mi ha dato tanto in fatto di rapporti che si costruiscono nel tempo, di credibilità, di fiducia, di rispetto per il proprio lavoro e per quello degli altri.

@GiacomoMaestri

Passioni. Laureata in Lettere Moderne con indirizzo cinematografico, ho fondato negli anni universitari la rivista Effetto Notte insieme al regista torinese Lorenzo De Nicola. Nel 2011 è uscito il mio primo libro con Newton Compton Editori: 101 Cose da fare in Piemonte almeno una volta nella vita poi ristampato nel 2019 e nel 2024Folgorata dalla fotografia durante un workshop con Paul Elledge al TPW, ho studiato allo IED di Torino, ad Arles con Eric Bouvet e con il grande Jerome Bonnet, ho approfondito il tema degli scatti sportivi con Donald Miralle , del fotogiornalismo con Sergio Ramazzotti e nel 2012 ho firmato con il fotografo tedesco Thorsten Stobbe il progetto di comunicazione “La Morra ci mette la faccia” fortemente voluto da Claudia Ferraresi ed esposto per anni a cielo aperto tra le vie di questo paese di Langa. Con Cute Project Onlus, organizzazione di volontariato in Chirurgia Plastica Ricostruttiva specializzata nel campo delle ustioni, ho partecipato come fotoreporter alla missione umanitaria a Kinshasa (DRC) nel dicembre 2013: da questa esperienza è nata, in collaborazione con Thorsten Stobbe, la mostra “#Cute4Congo, a Light in the Shadow” esposta nella Galleria d’Arte Paola Meliga di Torino nella primavera del 2014.

Nel mese di maggio 2019 ho conseguito il diploma di Sommelier Ais, mentre dal 1 maggio 2020 è in vendita su Amazon il mio libro Una Storia di cibo al giorno. Diario di una quarantena solidale che racconta della straordinaria catena di solidarietà portata avanti con azioni concrete dal mondo della ristorazione che, seppur in ginocchio, è sceso in campo con tutte le sue forze e non ha mai esitato ad aiutare durante il lockdown che ha coinvolto l’Italia a causa del coronavirus. Nell’autunno del 2021 è uscito il mio secondo libro per Newton Compton Editori: Luoghi segreti da visitare a Torino e dintorni. A marzo 2022 è uscito per la Chiriotti Editori il volume che ho curato dedicato alla storica vittoria italiana alla Coppa del Mondo di Pasticceria di Lione 2021: il titolo è La Tecnica, il Gusto e la Squadra. Nel mese di aprile 2022 per il Corriere della Sera ho firmato il volume Barolo e le Langhe uscito all’interno della Collana Borghi d’Italia.  A dicembre 2022 è uscito in libreria per Newton Compton Editore il mio quarto libro: Guida curiosa ai luoghi insoliti di Torino. Sempre di dicembre è la prima uscita del podcast di Pasticceria Internazionale curato insieme alla direttrice Livia Chiriotti e dedicato al mondo della pasticceria. A maggio 2023 è uscito il mio quinto libro Dalla Bagna Càuda al Sushi, storia della Torino gastronomica scritto con Giorgio Pugnetti e Federica Giuliani ed edito da Graphot. A novembre 2024 ho organizzato con Luciano Tona e il Comune di Alba (assessore Emanuele Bolla) la prima edizione del Food For Future Festival dedicato alla cucina italiana e francese.

Curiosità. Amo viaggiare, preparare dolci, bere Champagne, sorseggiare whiskey e mangiare nei ristoranti stellati del mondo; passeggiare per le vie di Saint Tropez, sul lungomare di Napoli, nel caos di Kathmandu e nella città vecchia di Gerusalemme. Adoro il freddo, la montagna e il grande Nord. Le mie capitali del cuore sono Parigi, Chicago e New York; la mia città Torino. E sì, sono convinta che nulla succeda per caso.

Marpha, Nepal, 2011

Nepal. Tutti gli articoli che ci sono su questo blog fino a novembre 2020 erano su un dominio chiamato kiteinnepal.com e facendo il trasferimento ho perso tutti i like accumulati negli anni. Questo spazio virtuale è nato nel 2011 come diario di viaggio per raccontare una vacanza in Nepal, terra che amo profondamente. Negli anni si è trasformato in un contenitore dedicato alle mie esperienze food & travel in giro per il mondo, a ciò che ho visto, che ho assaggiato, che mi ha emozionato. Ma va anche detto che in Nepal, io, ho una seconda famiglia. Quella che ruota intorno al grande lavoro che Catherine Denaes e Anne Anfrol portano avanti da tanti anni con inarrestabile fermezza. Ashiana Padma è il luogo dove vivono una trentina di bambini e ragazzi che vanno dai 4 ai 20 anni e di cui queste incredibili donne, insieme a tanti sponsor sparsi nel mondo, si prendono cura. A tutti loro e ai loro amici va il mio grazie per avermi accolto nella loro terra e nelle loro vite.

Per informazioni: sarah@kiteinnepal.com

9 risposte a “Sarah Scaparone”

  1. il kit vipera lo lascerei perdere…mi raccomando ai cerotti per le vesciche ai piedi !!!!
    peccato che mi perdo questo viaggetto dei miei amici preferiti…..besos Willy

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