Un Baden-Württemberg da fiaba

Tutto avrei pensato, fuorché la Germania mi piacesse così tanto. Colpa di inutili pregiudizi, tra cui la lingua e la storia, cresciuti nel tempo ma mai avvalorati da prove concrete sul campo. Tant’è che quando ho avuto la fortuna di soggiornare per una settimana nella regione del Baden-Württemberg e di conoscere persone che vivono in questo sorprendente paese, me ne sono innamorata.

Il Baden-Württemberg è una della sedici regioni in cui è suddivisa la Germania e confina con la vicina Baviera. La città principale è Stoccarda, conosciuta non solo per i marchi Mercedes-Benz e Porsche, ma anche per il famoso Teatro dell’Opera e per lo Stuttgard ballet, considerato uno dei più interessanti del mondo. Ma l’aspetto che più mi ha affascinato di questa regione è quello di avere una natura incontaminata e dei paesaggi da fiaba. Foreste, montagne, pianure, brughiere, valli fluviali, laghi, stagni e fiumi balneabili. Come il Kocher che, insieme allo Jagst, scorrono attraverso la zona del Hohenlohe, dove io ho soggiornato. E non è un caso che molti dei villaggi costruiti vicino a questi fiumi proprio da loro derivino il nome. Io ero a Kocherstetten, un piccolo e delizioso borgo attraversato dal Kocher e sovrastato dal bellissimo castello di Schloss Stetten dove in estate vengono organizzate esibizioni teatrali. Kocherstetten è un luogo tranquillo, circondato dal verde e dal silenzio. Il posto ideale per lunghe passeggiate tra le colline, gioiosi bagni nel fiume, qualche giorno a stretto contatto con la natura e con se stessi.

A pochi minuti di macchina da qui si trova la città di Künzelsau che io porto nel cuore per  il Café Heigold e i suoi mitici Brezeln. Il Brezel è un pane tipico proprio della Svevia e qui te lo servono anche al burro. Poiché è ideale mangiarlo caldo, nel negozio si può chiedere quando è prevista la successiva sfornata e attendere l’uscita dal forno per un acquisto ottimale.

Anche l’antica Schwäbisch Hall è bagnata dal fiume Kocher. La città è caratterizzata da stili architettonici di tutte le epoche che si fondono in uno spettacolo impressionante, basti pensare alla chiesa romanico-gotica di San Michele con la sua grande scalinata o alla parte barocca della città. Camminare lungo il fiume, passeggiare nel centro storico, visitare la Kunsthalle Würth arts gallery (l’esposizione d’arte di Würt che proprio qui vicino ha il suo quartier generale) o il complesso del monastero di Grosscomburg castle sanno regalare grandi emozioni. Ma in città si produce anche un’eccezionale birra, la Mohrenköpfle, leggermente scura e dal gusto di malto. Il nome della birra, come si può vedere anche dalla sua etichetta, deriva da una razza di maiale tipica della zona caratterizzata da testa e coda nera e dal corpo rosa. La birra, la carne di maiale, i salumi, i mitici wurst, i dolci, i vini (il Baden-Württemberg ha una forte tradizione enologica) e tante prelibatezze della zona possono essere acquistate in un grande negozio di assoluta qualità situato a una decina di chilometri dalla città. Si tratta del Regionalmarkt Hohenlohe dedicato a tutte le specialità regionali e non solo: un vero e proprio luogo per gourmet e intenditori.

A una ventina di chilometri da Schwäbisch Hall si trova invece la città di Langenburg, altra meta da non perdere. Qui, oltre al bellissimo castello e al Museo dell’automobile, la tappa è d’obbligo per assaggiare i mitici Wibele: piccolissimi e deliziosi biscotti a base di bianco d’uovo, zucchero a velo, farina e zucchero vanigliato nati nel 1763 per opera del cuoco di corte.

Dalle alture della città di Langenburg si vede scorrere il fiume Jagst e si gode un fantastico panorama sulla valle e le colline circostanti. Seguendo il corso del fiume fermatevi nel piccolo villaggio di Heimhausen per una cena o un soggiorno romantici immersi nella natura. Io ho cenato al ristorante Jagstmühle dove ho mangiato degli ottimi maultashen: ravioli di pasta all’uovo con ripieno di carne tritata, spinaci, uova, cipolle, prezzemolo e spezie cotti in brodo (a zuppa) oppure tagliati e gratinati con uovo e serviti con insalata di patate. Ma meritano l’assaggio anche i Schupfnudeln, un particolare tipo di pasta, e lo Schweinemedallions: un secondo a base di carne di maiale con Spätzle, piccoli gnocchetti di grano tenero dalla forma irregolare originari della Germania meridionale. Sì, posso dirlo con fermezza, in Baden-Württemberg si mangia davvero bene.

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Il fiume Kocher

Una replica a “Un Baden-Württemberg da fiaba”

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