Mi piace Chicago. Mi piace quel suo essere così moderna e antica allo stesso tempo. Mi piace l’arte che si respira ad ogni sguardo. Quel lago Michigan che sembra un mare. La spiaggia dall’altro lato della città, a due passi dai musei e dalle vie dello shopping. Ti volti ed è come se fossi in un altro luogo. Mi piace la sua storia che riporta gli occhi più attenti a quel 1871 quando 8kmq della città presero fuoco per colpa di una mucca – racconta una leggenda – che dando un calcio ad una lanterna provocò un incendio di tre giorni dal quale Chicago riemerse come una fenice. E così la città rinacque con il lavoro di grandi architetti che fecero a gara per ricostruirla con strutture mai viste prima, conferendole quello spirito di delicata imponenza che ancora oggi la contraddistingue. Ma con stupore oggi ho scoperto che questa è anche la città del cinema, o meglio era l’hollywood del passato, anche se ancora oggi è un grande set cinematografico a cielo aperto: qui hanno girato film come Batman o Spiderman e credetemi, passando in alcune strade ed osservando alcuni grattacieli si ha la percezione di entrare nello storyboard del film…
L’Art Institute di Chicago è qualcosa di straordinario, immenso, oltre ogni aspettativa… Tornerò in questi giorni per una seconda visita, impossibile vedere tutto in mezza giornata! Ma oggi è stato anche il giorno del Millenium Park, delle fotografie al Cloud Gate, McCormik Tribune Ice Rink dove si pattina sul ghiaccio, dello Skyline e della pizza… Si perché qui, dicono, si mangi una delle più rinomate pizze d’America! Ho iniziato la mia ricerca assaggiando quella del Così, vedremo come evolverà la classifica. Certo è che la pizza di casa nostra è un’atra cosa, ma il mangiarla con la vista sulla Crown Fountain e il Jay Pritzker Pavilion fa dimenticare per un attimo – mi spiace dirlo- anche i migliori sapori di casa nostra.