A Chicago sono le 8.09 del mattino, la luce entra dalla finestra, sta per iniziare la mia prima giornata qui. Sono emozionata. Il viaggio è stato lungo ma tranquillo, 10 ore e 10 minuti da Monaco a Chicago di fianco a Barbara, una bella signora polacca sulla cinquantina, bionda con gli occhi azzurri, che tornava a casa. Ci siamo intese subito e in un attimo ci siamo raccontate parte della nostra vita. Il suo primo brindisi con il vino rosso scelto durante il volo è stato per me “To your trip” mi ha detto, con quello sguardo che andava oltre ogni parola. Alle 19 ora locale sono atterrata in America osservando dall’alto uno dei panorami più belli che abbia mai visto, l’immensità di questa città illuminata dalle luci della sera che ti fa restare senza fiato. Ad aspettarmi con il loro immancabile sorriso e con una carica di energia senza eguali Paul e Leasha insieme al giovane Brad, il loro assistente. La pioggia non ha scalfito il nostro incontro, l’emozione di rivederli e di viaggiare attraverso una città dove l’atmosfera natalizia si respira sin dalla periferia era troppo grande. Un cambio veloce e di corsa a cena da Jusho per l’apertura del nuovo locale di Matthias Merges’s per cui Paul e Leasha hanno realizzato delle installazioni. Mangiamo giapponese – e io faccio fatica senza le posate – parliamo di amici comuni, di fotografia, di cibo, della città, del viaggio nel sud dell’Illinois che faremo tra qualche giorno. Ed io mi sento a casa.
To your trip

3 risposte a “To your trip”
mi piace il menù che hai pubblicato ,pero non riesco a leggere il contenuto ,come si può fare ? Quasi quasi vengo li…………….
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un abbraccio a paul e lasha!
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ciao…..quando si viaggia è buona norma portarsi in borsetta un kit di posate , così si può mangiare comodamente nei ristoranti internazionali e asiatici !!!!
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