Dopo l’esilarante giro in risciò tra le stradine del centro storico di Kathmandu di ieri sera, oggi ci stiamo preparando per una nuova tappa del nostro itinerario.
Chiuse le valigie (Turco ce l’ho fatta!), mangiamo colazione insieme a Keshab hada che ci spiega il programma: tra poco ci trasferiremo a Bhaktapur (ca. 14 km, 1 ora di viaggio), il cui nome significa “città dei devoti”. Tra le tre antiche capitali della valle di Katmandu è quella preservata meglio e pare sia la più bella del Nepal, un vero e proprio museo a cielo aperto. Qui è più facile rivivere l’atmosfera che permeava la vita della gente prima del recente avvento della ‘civiltà’ moderna. Oltre al piacere di curiosare, questa città offre esempi stupendi di architettura newari, tra cui la Nyatapola, una pagoda a cinque livelli, e le tre piazze di Durbar, Tumadhi e Dattatraya. Si proseguirà quindi per la vicina Changu Narayan (ca. 7 km, ca. 30 min di viaggio), magnifico santuario dedicato a Vishnu, posto su un’altura che domina la valle. E poi raggiungeremo Nagarkot per la notte. Speriamo che ci siano i collegamenti anche li per poter comunicare con l’Italia. A dopo!
2 risposte a “Seconda tappa”
E’ incredibile, svegliarsi al mattino e per prima cosa andare
a vedere che cosa abbiamo visto. si proprio “abbiamo”,
anche se non possiamo gustare odori, profumi e il piacere
di vedere visi diversi ed il caos che regna intorno.
E’ molto bella questa condivisione.
Un bacio Mamma e Papà
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Ma che carini che siete! Sono contenta che vi teniamo compagnia! E lo stesso fate voi con noi… Continuate a seguirci!! Sarah
Cari e augusti genitori
Vi scrivo da q. Terrazza panoramica con vista su tempio indù…q si che e vita!!!
Q. Sera dormiamo in montagna da dove si dovrebbe vedere Everest!!meno male che c e internet così ci seguite..
Un abbraccio
Il figliol prodigo
Ps i celo q. Non funzionano…
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