Sono mesi che penso di ricominciare a scrivere. Mi sono sempre chiesta dove, come, per quale motivo farlo di nuovo. Ho pensato di inventarmi un altro blog per trovare maggiore ispirazione, ho cercato, ho letto, ho osservato. E poi in un istante ho capito che non dovevo cercare altrove quello che avevo già. Che troppo spesso si guarda fuori per non osservare dentro. E allora eccomi qui, nuovamente a scrivere su questa pagina virtuale che racchiude così tanto di me che non avrebbe senso cancellarla. C’è il mio viaggio in Nepal, una sorta di rinascita e di rivincita personale. C’è il mio viaggio in Illinois, in cerca del mio passato. C’è qualche spunto legato al cibo che fa parte della mia vita e del mio lavoro. Ma c’è molto di più. Ci sono io con i miei pensieri e le mie emozioni, e forse è semplicemente giusto ripartire da qui. Da quello che ero a maggio del 2011 e da quello che sono adesso, a più di un anno di distanza. Ed è bello, guardando indietro, scoprire di avere vissuto enormemente, intensamente ogni attimo di questo periodo della mia vita. A mille tutto, nel bene e nel male. In una manciata di mesi sono cambiate tante cose. Ancora una volta dirà qualcuno. Per fortuna, dico io. Ho una nuova casa, un gatto di nome Regina, mi sono follemente innamorata di una forma espressiva che si chiama fotografia. Ho riso, ho pianto. Ho amato, più gli altri di me stessa. E adesso ho voglia di ricominciare. A vivere. Con il vento tra i capelli. Con la luce negli occhi. Con la convinzione che tutti i muri si possono abbattere, anche quelli della mente.
2 risposte a “Non esistono muri, neanche nella mente”
meravigliosa creatura la nostra Sarah….
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Grazie amica mia
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