Anche solo osservando le vetrine, ti accorgi che questa pasticceria possiede qualcosa di speciale. Oltre alle prelibatezze che fanno capolino dagli scaffali del locale, le due grandi vetrate ideate da Marco Vacchieri consentono alle persone di osservare ciò che accade all’interno del laboratorio dedicato al cioccolato e in quello della pasticceria.
E così, grazie ad una lavorazione a vista, nella società dell’immagine e dei reality, anche i dessert vivono da protagonisti in una fucina del gusto dove la curiosità è appagata con un solo sguardo. Dopo quindici anni di attività in un piccolo negozio del centro storico di Rivalta, alle porte di Torino, il genio di Marco Vacchieri è approdato qui, poco distante, in un locale di 170 mq dove la clientela può acquistare ed osservare le tecniche di lavorazione di prelibati dessert.
Figlio d’arte, suo zio è Gerla, uno dei grandi dell’arte dolciaria torinese, Marco prepara torte, praline, paste fresche e secche seguendo quella creatività, passione ed esperienza che lo consacrano, senza ombra di dubbio, tra i migliori pasticceri piemontesi. Poco zucchero, nessun semilavorato e ingredienti di qualità sono alla base delle lavorazioni con cui Vacchieri vuole stupire il palato. Così nascono gli Alé Salà, cioccolati fondenti ideali per aperitivi proposti in quattro versioni (con pomodoro, origano e sale; ceci, rosmarino e sale; pistacchio, mais e sale; patate, erbette e sale) o gli originali biscotti con arancia e sale rosa dell’Himalaya.
Ma il legame tra sperimentazione e tradizione, che il maestro coltiva dall’età di undici anni, è indissolubile. Ecco allora che a fianco di innovative creazioni, non possono mancare i classici per eccellenza: gli strepitosi Nocciolini caramellati, nati da una ricetta di famiglia, dalla lunga lavorazione artigianale, le sfoglie, le meringate allo zabaione, al cioccolato, alle fragole, al marron glacé. L’obiettivo dichiarato di Marco Vacchieri è quello di far “assaporare un sogno”, fatto di cioccolato finissimo, dolci intuizioni, sapori autentici e genuini. I trentacinque tipi di praline rappresentano il summa della sua arte di maitre chocolatier che persegue realizzando la pasta a base nocciola per la sua crema gianduia o l’originale Pavè, la tavoletta che riproduce il tipico manto stradale torinese proposta nelle versioni al latte, gianduia, cioccolato fondente o demi-fondente.

2 risposte a “Il genio di Marco Vacchieri, maitre chocolatier di Torino”
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