Arriva oltremanica la Cascina dei Sapori che, in quel di Rezzato (Bs) ha da poco festeggiato i suoi dieci anni di attività. Il 6 febbraio infatti questa pizza italiana made in Brescia sbarcherà all’Union Street Cafè di Gordon Ramsey, ospite per una serata a quattro mani con Davide Degiovanni, oggi chef del locale londinese.
In trasferta Matteo Attianese, braccio destro di Antonio Pappalardo alla Cascina dei Sapori, per un percorso degustazione che porterà alla scoperta dei segreti dell’impasto oltre che delle diverse tipologie e tecniche di cottura della pizza.

Matteo si occuperà delle basi sulle quali quali Davide porrà farciture gourmet realizzate con i migliori ingredienti italiani. Sei portate per avvicinare il pubblico inglese alla pizza italiana contemporanea, rispettosa della tradizione ma aperta a contaminazioni e a differenti interpretazioni del prodotto. Le stesse interpretazioni (classica, gourmet e in teglia) che La Cascina dei Sapori promuove ormai da dieci anni: Matteo Attianese giocherà infatti la sua parte del menu su differenti consistenze e cotture: dalla pizza fritta passando alla romana, dall’interpretazione al padellino (gourmet) a quella classica al piatto.
Interpretazioni che ho avuto la fortuna di assaggiare durante l’ultima di tre serate ideate proprio per festeggiare questo primo grande anniversario. In questa occasione Antonio ha condiviso il forno con Gennaro Nasti, patron delle pizzerie Popine e Bijou di Parigi.
Le pizze preparate dai due pizzaioli sono state abbinate alle birre scozzesi di Jamie Delap che con la sua Fyne Ales ha rivoluzionato il modo di realizzare birra nelle Highlands scozzesi. Il suo birrificio a gestione familiare, che sorge nei pressi del lago salato Loch Fyne da cui prende il nome, lavora con due tipi filosofie di produzione ben precise: una con fermentazioni lattiche su impianto originale, mentre i grandi volumi sono realizzati su un impianto più grande ideato appositamente. L’obiettivo per le produzioni minori è quello di diffondere la cultura di un territorio anche se le birre si ispirano a stili differenti, come testimonia la produzione della Devine in collaborazione con il birrificio alessandrino Canediguerra. “Noi produciamo la birra con la pioggia, la risorsa più grande da queste parti – commenta Delap alla presentazione, mentre racconta non solo di come questa venga raccolta, ma anche di quanto l’acqua di laghi e fiumi sia l’elemento principale del paesaggio e della vita locale.

Delap è stato ospite alla Cascina dei Sapori grazie alla contemporanea seconda tappa del tour “Grani e Luppoli, artigiani della pizza e della birra”, un evento ideato da Ferrowine, importatore e distributore di eccellenze wine, beer & spirits di Castelfranco Veneto (Tv), il primo a portare Fyne Ales in Italia, e oggi importatore esclusivo.