Non posso dire di essere un’esperta, ma mi sto appassionando sempre di più al mondo del bere miscelato. In città si dice che sotto la Mole Antonelliana ci siano tra i migliori bartender internazionali del momento e sono in tanti a credere che il capoluogo piemontese sia la nuova capitale della mixology italiana. Ne parlavo proprio l’altra settimana con una collega di Velier spa durante il Nikka Perfect Serve 2017 vinto da Matteo Rebuffo del The Mad Dog di Torino: Nikka è il celebre whisky giapponese, utilizzato anch’esso in numerosi cocktails.
Ma torniamo a noi: da oggi a domenica, nella mia Torino, nove locali del quartiere di San Salvario (contraddistinti dall’icona #iosonotorinodoc) aprono le porte ai vini della provincia di Torino e al Vermouth che diventano ingredienti di incredibili cocktails. Venti etichette, otto ore al giorno dedicate agli assaggi, appuntamenti di degustazione con i Maestri del Gusto e incontri tematici da Eataly Torino. Ve lo racconto su La Stampa.