Da quando ho sedici anni frequento il Golfo di Saint Tropez perché i miei genitori, all’epoca, si innamorarono di questi luoghi e decisero di prendere un piccolo bilocale tra le vigne. Ho trascorso qui le più belle estati della mia vita, i compleanni migliori, ho conosciuto alcuni dei miei più cari amici, ho scoperto ristoranti…
Nelle competizioni mondiali, l’Italia (che non è in gara) dov’è?
Sono stati cinque giorni entusiasmanti quelli appena trascorsi a Lione. Giorni ricchi di emozioni, di incontri e di importante crescita personale e professionale: giorni dedicati a seguire in diretta l’edizione 2019 della Coupe du Monde de la Pâtisserie e del Bocuse d’Or. Questi due concorsi ideati rispettivamente da Gabriel Paillasson nel 1989 e da Paul…
Giappone tra spirito, cibo e natura
Sono tornata dal Giappone, anche se non vi ho più raccontato nulla della mia permanenza in terra nipponica. Quello di settembre è stato un mese impegnativo: 11 aerei mi hanno portato in giro per il mondo toccando anche il Portogallo e la nostra bella Sicilia. Diciamo che il tempo per scrivere sul blog è stato…
Il mio primo giorno in Giappone
A Matsushima sono passate da poco le 23.00, ma quando avrò finito di raccontarvi la mia prima giornata in Giappone, sono certa sarà molto più tardi. In questo momento sono nel letto che raccolgo idee e immagini dopo essere atterrata da poco più di ventiquattro ore in terra nipponica. Nel giro di un paio di…
Israele e il suo melting pot culinario
La cucina israeliana è costituita da un fantastico crogiolo di piatti provenienti da ogni parte del mondo. Mangiare in Israele equivale a vivere esperienze culinarie le cui radici nascono nel bacino del Mediterraneo e nei paesi limitrofi, ma anche nell’est e nel centro Europa. Si dice infatti che questo melting pot di cui la cucina…
Berna tra cibo, arte e montagne
Se gli svizzeri hanno l’orologio, i bernesi hanno il tempo. Questo detto locale racconta in poche parole lo spirito di una città che non ha eguali in Svizzera per il connubio tra cultura, calma e piacere. A Berna ci si gode la vita, si prende tempo per le cose importanti e lo si fa in…
La mia Kathmandu
Quanto mi manca Kathmandu. Con il suo traffico incessante, i milioni di abitanti, le strade dissestate, la polvere che smetti di respirare solo quando piove… e cammini nel fango. Ma se la conosci, non puoi fare a meno di tornarci, in questo inferno che è paradiso con i suoi templi disseminati ovunque, nelle grandi piazze o…
Losanna, capitale gourmet sul Lago Lemano
La chiamano la “San Francisco d’Europa”: è Losanna, la città svizzera che si affaccia sulle sponde del Lago Lemano, apprezzata per la dolcezza della sua vita e per il grande fermento culturale che la contraddistingue. Capitale del Canton Vaud, Losanna è conosciuta per le sue tavole gastronomiche e per i suoi palazzi, i ristoranti alla…
La cucina è donna? Dialogo con Mariangela Susigan e Isa Mazzocchi
La cucina è donna? In Italia le donne con la stella Michelin sono 44: poche rispetto ai 312 uomini insigniti dell’ambito riconoscimento nel 2018, ma molte se si guarda alle 141 del mondo: il nostro Paese ha il primato del maggior numero di chef stellate: il 31%. La cucina di genere è allo studio di…
Bodrum, il paradiso (gourmet) dall’eterno azzurro
Blu. È il colore che resta negli occhi lasciata Bodrum, la città turca che affaccia sul Mar Egeo rinomata per il suo mare. Omero la definì “paradiso dell’eterno azzurro” e chiunque voglia godere delle sue bellezze naturali può noleggiare un caicco e farsi accompagnare tra le sue splendide insenature. Una vacanza in caicco, su queste…
Bernard Loiseau e il Festival Culinario di Mauritius
Sono sempre stata affascinata dalla storia di Bernard Loiseau. Di quest’uomo che ha percorso gli anni più gloriosi della cucina francese iniziando la sua gavetta dai fratelli Troisgros e finendo la sua vita a Saulieu, in Borgogna ottenendo le tre stelle dell’ambita Guida Michelin. Un perfezionista, un grande chef che alternava l’entusiasmo del raggiungere risultati eccezionali…
Freisa, una storia plurisecolare che si rinnova
Risale al 1517 la prima menzione scritta del Freisa, in un tariffario doganale del comune di Pancalieri, nella pianura a sud di Torino. Nel documento si legge “carrate et somate Fresearum” segnalandola come uva di pregio, pagata il doppio di una varietà comune. Cinquecento anni sono trascorsi da quella traccia documentale e il Freisa, coltivato…